Questo testo fu scritto da Santa Teresa D’Avila nel 1577, spinta da alcune persone che l’avevano obbligata a farlo allo scopo di insegnare alle monache alcuni concetti di orazione e Santa Teresa scrisse così:
“siccome le donne tra di loro s’intendono meglio, in questo scritto non mi rivolgerò che a loro, tanto più che sarebbe follia illudermi di esser utile ad altri. ”
Non sapendo cosa scrivere Teresa elaborò questo concetto: “considera la nostra anima come un castello fatto di un sol diamante o di un tersissimo cristallo, nel quale vi siano molte mansioni come molte ve ne sono in Cielo.”
E Teresa continua: “come poter comprendere la bellezza del castello? … Non sarebbe grande ignoranza se uno interrogato non sapesse chi fosse suo padre, sua madre o il Paese di origine?”
Tutti sappiamo rispondere a queste domande?
o ci fermiamo alle mura del castello?