SI, i soldi sono spirituali e vanno a chi li merita. Più è alta la prestazione monetaria raggiunta, più è alta l’energia che viene espressa per ottenerla. Quando i soldi sono guadagnati in modo facile, c’è poca energia e quando i soldi sono guadagnati in modo illecito o con inganno, prima o poi se ne vanno e chi resta paga un prezzo alto, perché si sentono “stretti” e vogliono andare altrove. Ecco quindi il senso del denaro che ha un’anima e che si muove con un movimento spirituale. Il denaro va “trattenuto” perché sta bene con chi lo tratta bene e prospera, si sente a suo agio e si sente bene quando viene speso bene. Sta bene soprattutto quando viene “dato” in modo corretto e scrupoloso, quando viene “speso” per una giusta causa e non sperperato per il superfluo, quando c’è un equilibrio giusto ed equo tra il dare e il prendere. In questo modo il DeNARo diventa un DoNARe ed esprime al meglio le sue energie spirituali.
Hai mai pensato che il denaro che è nelle tue mani è il frutto e il sudore di un’altra persona?
A volte anche dei suoi desideri e delle sue lacrime?
Ecco perché il denaro va maneggiato con cura, una cura che lo collega a chi lo ha guadagnato con amore e correttezza, portando tale amore e correttezza a chi lo riceve. Questo movimento del denaro è un movimento dello spirito, rivolgiamoci con benevolenza verso coloro che ce lo hanno dato e verso coloro a cui lo affidiamo per spenderlo. In questo movimento il denaro è al servizio dell’amore e della vita, un amore fluido come lo è la vita, il denaro va a coloro che lo rispettano e benedicono.